ECOVINO. Il
Gruppo Azione Locale (GAL) ‘Castelli
Romani e Monti Prenestini’, in
data 28/01/2013, ha comunicato alla Cooperativa Antiche Terre Tuscolane (CATT),
ditta beneficiaria, di aver messo a finanziamento il Progetto ECOVINO nell’ambito
del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio (CEE) 2007/2013 (Bando Misura 4.1.1
– 124 “Ammodernamento
delle aziende agricole”
beneficiari privati.
ECOVINO si propone di realizzare una Piattaforma Informatica che assista i viticoltori operanti nella zona di produzione del vino Frascati doc nel sincronizzare razionalmente gli interventi sui vigneti con l’andamento stagionale (Agricoltura di Precisione). Ciò richiede la conoscenza anticipata delle date delle principali fenofasi dei vigneti (fioritura, allegagione, invaiatura, maturazione) e degli attacchi dei loro parassiti. Queste previsioni si realizzano tramite Modelli Matematici che simulano, tramite computer, il grado di avanzamento delle viti e degli insetti nel corso del loro Ciclo Annuale. Per produrre in uscita le loro simulazioni, i modelli richiedono in ingresso dati: a) di meteorologia locale, b) delle viti, c) dei parassiti.
Meteorologia locale. Il dato meteo fondamentale per far ‘girare’ i modelli di simulazione è la temperatura (media giornaliera) dell’aria (che determina la velocità di sviluppo delle viti e dei parassiti). Questa deve essere misurata giornalmente a partire dall’inizio del ciclo annuale delle viti. In considerazione dell’orografia dei Castelli Romani e delle piccole dimensioni dei vigneti locali, sei nuovi punti di misure meteorologiche saranno collocati all’interno dell’area del Frascati doc ad integrazione della rete agrometeorologica della Regione Lazio (ARSIAL e Servizio Idrografico).
Viti locali. Sono necessarie osservazioni fenologiche settimanali di sviluppo delle foglie, dei fiori, dei grappoli d’uva (fino alla maturazione) per determinare i parametri (temperatura di zero di sviluppo e fabbisogno termico) del ciclo annuale dei vigneti del Frascati doc in base ai quali il modello fornisce le simulazioni. A causa dell’estrema varietà dei microclimi della zona, le osservazioni fenologiche vengono effettuate in sei vigneti posti in diverse condizioni pedoclimatiche (nei quali sono collocate stazioni meteo).
Parassiti. Il parassita della vite considerato in questo progetto è la tignoletta (Lobesia botrana). Anche in questo caso, il modello di simulazione richiede i parametri di sviluppo dell’insetto (temperatura di zero di sviluppo e fabbisogno termico) per effettuare le simulazioni. In questo caso, i parametri sono determinati tramite le catture dell’insetto mediante trappole collocate nei vigneti in cui si osserva la fenologia delle viti. La tignoletta completa (almeno) tre generazioni nel corso del ciclo annuale della vite ed i maggiori danni sono associati al completamento della quarta.
La piattaforma informatica effettuerà previsioni meteo a scala locale per la zona dei Castelli Romani tramite il codice RAMS. Inoltre, essa acquisirà i dati di vite, lobesia e temperatura per produrre le simulazioni col Modello Matematico e gestirà la diffusione dei risultati e gli avvisi ai viticoltori sulle date ottimali in cui effettuare gli interventi in campo di irrigazione, difesa e raccolta (Agricoltura Integrata).
Al Progetto ECOVINO collaborano: Dipartimento DAFNE (Università della Tuscia) per la fenologia di vite e lobesia, IBIMET (CNR) per le previsioni meteo, la spazializzazione (GIS) e la piattaforma informatica e METEOTEC srl per i modelli matematici ed il coordinamento scientifico. CATT è il beneficiario, il Progetto ha una durata di 18 mesi (prorogabili).
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